
SOLAI CON TRAVETTI PRECOMPRESSI
DESCRIZIONE
I solai con travetti sono strutture parzialmente precompresse.
Sono costituite da travetti prefabbricati in conglomerato precompresso, singoli o abbinati, tra i quali
I travetti hanno la sezione a forma di T rovesciata con anima a coda di rondine per rendere migliore il collegamento con il getto di completamento in calcestruzzo, cui contribuisce pure la notevole scabrezza della superficie perimetrale dei travetti.
POSIZIONAMENTO DEI TRAVETTI PRECOMPRESSI
I travetti devono essere manovrati in modo tale da avere la suola rivolta verso il basso avendo cura che la massima distanza tra gli agganci in fase di sollevamento sia inferiore a 3 ml mentre gli sbalzi laterali non superiori a 1,20 ml.
Per il loro esatto distanziamento sul piano di posa, basterà disporre un blocco di laterizio alle estremità di ogni interspazio.
I travetti devono essere sostenuti in opera da sostegni provvisori fino alla maturazione del getto integrativo: l’interasse dei sostegni non deve essere superiore a 2 mt.
Anche per piccole luci occorre sempre almeno un sostegno intermedio.
È richiesta all’intera impalcatura provvisoria un’adeguata rigidità d’insieme ed un’adeguata ripartizione del carico.
GETTO DEL CALCESTRUZZO DI COMPLETAMENTO.
Il getto di calcestruzzo deve essere preceduto dalla pulizia del piano e dalla bagnatura dei laterizi affinché gli stessi non sottraggano acqua all’impasto.
Il getto dovrà essere ben costipato e vibrato; lo stesso dovrà essere protetto con teli per favorirne la presa durante i periodo invernali e sufficientemente bagnato durante i periodi estivi.
Qualora il getto avvenga con l’utilizzo della pompa, la bocca di uscita deve essere mantenuta prossima al piano di posa al fine di evitare la disgregazione del calcestruzzo.
DURABILITA’ E RESISTENZA AL FUOCO.
Il calcestruzzo di confezione dei travetti risulta essere conforme a quelli previsti dalla norma UNI 11104 relativamente alle seguenti classi di esposizione X0, XC1, XC2, XC3, XC4, XS1, XS2, XS3, XD1, XD2, XD3.
RACCOMANDAZIONI.
Il getto ed il disarmo dovranno avvenire dietro disposizione del Direttore dei Lavori.
Il movimento delle persone sull’impalcato provvisorio è consigliato su passerelle.